Un Parco che vive

Rifugio Giorgio Dal Piaz

Il rifugio Giorgio Dal Piaz venne costruito fra il 1962 e il 1963 per iniziativa della sezione di Feltre del CAI, nei pressi del Passo delle Vette Grandi.  Venne più volte ristrutturato e ammodernato, uno degli ultimi interventi legato al progetto del Parco “Fossil free”,  ha riguardato gli impianti di approvvigionamento energetico.

È punto di partenza per le escursioni sulle Vette Feltrine, al Pavione e al grande circo glaciale della Busa delle Vette, una delle zone botanicamente più ricche del Parco.

Busa delle Vette e malga Vette Grandi

La Busa delle Vette è un’ampia conca pascoliva, priva di vegetazione arborea caratterizzata da ghiaioni e macereti. Zona fra le più interessanti del parco dal punto di vista della flora, ricca di specie rare, è oggetto di studi fin dal primo Settecento. È sede di progetti di ripopolamento della marmotta.

Malga Vette Grandi (1880 m) si trova nella Busa delle Vette. La struttura utilizzata come malga in estate è chiusa al pubblico e serve da alloggio per i pastori e come caseificio per la lavorazione del latte.

Narcisi

Le foto di Piero Rossi degli anni ’60 e la foto recente che ritraggono la testata della Valle di Lamén, sembrano non mostrare differenze. In realtà la presenza di fioriture del narciso ad una quota così elevata fa capire come in realtà le variazioni del clima siano già molto evidenti e che proprio l’innalzamento delle temperature stia modificando la distribuzione della flora.