Piero Rossi
Piero Rossi (1930-1983) è una delle figure di maggiore rilievo nell’ambito alpinistico bellunese ed è fra i “padri fondatori” del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Già da ragazzo si appassiona alle montagne bellunesi ed inizia ad esplorarle e a dedicarsi all’attività alpinistica. Dalla fine degli anni ’50 inizia a dedicarsi anche ad alcune attività culturali e sociali nell’ambito della sezione di Belluno del CAI, nella quale ricoprirà il ruolo di consigliere e nel 1968 anche di vicepresidente. Insieme a Toni Hiebeler redige, fin dagli anni ’60, uno studio per la segnalazione e l’illustrazione dell’”Alta Via n. 1 delle Dolomiti”, che uscirà nel 1966 sulla rivista “Alpinismus”: una volta pubblicato, essa diventerà in pochi anni uno degli itinerari alpini più frequentati in Europa, dando il via ad un turismo non convenzionale, nuovo per il territorio di Belluno, e consentendo la valorizzazione di molti rifugi, altrimenti dimenticati, come luoghi di sosta lungo l’itinerario. Piero Rossi si dedica alla scrittura in ambito alpinistico: cura le pubblicazioni per la rivista “Le Alpi Venete” e per la Rivista mensile del CAI. Nel 1959 esce il volumetto “I monti di Belluno” che costituisce la prima guida moderna del gruppo della Schiara che attirerà l’attenzione di un ampio pubblico alpinistico europeo. A pochi anni di distanza pubblica “La S’ciara de Oro, monti di Val Belluna”, (1964) che comprende anche un famoso pezzo a cura di Dino Buzzati. Nel 1974 la nuova Rivista Bellunese debutta con un articolo di Rossi dedicato proprio al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, nel quale vengono proposti gli elementi significativi che tale opportunità avrebbe comportato per il territorio bellunese, riscuotendo insieme un notevole successo ma anche molti ostacoli tra cacciatori, amministratori e valligiani. Le principali pubblicazioni di Piero Rossi sul territorio bellunese e giuliano sono: Gli Scoiattoli di Cortina (1966); Gruppo dello Schiara (1968); Agordino (1967); Marmolada (1968); La Sezione Agordina del CAI 1868-1968 (1968); Escursioni nelle Alpi Giulie (1973); Il Parco Nazionale delle Dolomiti (1976); Belluno (1977); Schiara, guida dei Monti d’Italia (1982), compresa nella prestigiosa collana “Guida dei Monti d’Italia” del CAI e TCI.

Piero Rossi e la “sua” Schiara
Le pubblicazioni
Oltre agli opuscoli su particolari temi alpinistici e ai numerosi interventi su riviste specialistiche non possiamo non ricordare le pubblicazioni firmate da Piero Rossi. Esse spaziano dalla Regina delle Dolomiti alla genesi della mitica Alta via n. 1, ma la parte più sostanziosa del suo lavoro si è concentrata sulla sua amata Schiara